Prove soniche su muratura

Attraverso una prova sonica è possibile, in maniera relativamente rapida e ripetibile, ottenere informazioni qualitative sull’omogeneità tipologica dei maschi murari, sull’eventuale presenza di discontinuità, vuoti, difetti o lesioni e, in certe condizioni e con chiara consapevolezza dei limiti del caso, su alcune caratteristiche meccaniche o, perlomeno, sulla loro variabilità in termini di qualità generale del paramento, su tutta la superficie o la sezione indagata.

La tecnica è spesso indicata anche per la verifica della corretta esecuzione di interventi di consolidamento della muratura, ad esempio con iniezioni di malta o fasciature con fibre, mediante il confronto dei valori di alcuni parametri fisici e meccanici rilevati prima e dopo le operazioni di rinforzo.

Scopo della misurazione, conoscendo lo spessore del muro, è di costruire un insieme di velocità di propagazione dell’onda nel mezzo, misurando il tempo di volo e la distanza tra i due punti di partenza e di arrivo della stessa, per poi stimare le caratteristiche qualitative e tipologiche dell’elemento esaminato attraverso tecniche di post elaborazione matematico – statistiche di tipo diverso.

l’impulso è generato da un impatto energetico prodotto sulla superficie da un martello strumentato; in questo modo è possibile ottenere valori accurati del tempo di volo anche su strutture come la muratura, la pietra, o comunque materiali in genere disomogenei.

Anche la prova sonica, come quella ultrasonica, può essere eseguita secondo tre differenti configurazioni, diretta, indiretta e semi – diretta, che dipendono dalla posizione relativa tra il punto di battuta del martello strumentato e quello di posa della sonda ricevente, più una quarta che consente, attraverso l’utilizzo contemporaneo di più accelerometri e quindi di più percorsi intersecanti, l’esecuzione di una vera e propria tomografia sulla porzione in esame.