Termografia strutturale

Attraverso l’utilizzo della videocamera termografica che è una particolare telecamera sensibile alla radiazione infrarossa capace di ottenere immagini descrittive e dettagliate della condizione termica superficiale di un manufatto e per questo davvero utile anche in contesti diagnostici strutturali è possibile ricostruire con buona approssimazione e previa preparazione dei luoghi, lo stato di conservazione di elementi portanti e secondari, la tessitura muraria delle pareti o dei tamponamenti e, soprattutto, individuare l’andamento sia verticale che orizzontale dell’organismo strutturale dell’edificio. Esempio tipico è la ricerca all’interno delle chiusure verticali di pilastri e setti armati, di travi ed architravi, di cavedi e camini, quadri fessurativi e quant’altro differisca per proprietà conduttive dal materiale principale della muratura. Altro esempio molto ricorrente è l’indagine di orizzontamenti e coperture in laterocemento al fine di ricostruire la presenza, posizione, interasse ed orditura dei travetti portanti, la loro continuità e l’eventuale accoppiamento. Allo stesso modo è possibile indagare la composizione di qualsiasi elemento costruito qualora vi sia un’opportuna preparazione dello stesso in modo che la differenza di emissione di calore degli elementi che lo compongono possa essere colta superficialmente dallo strumento.

Comisgma opera da più di vent’anni nel settore della Termografia strutturale su strutture ed infrastrutture con strumentazione all’avanguardia e tecniche innovative, comprese operazioni in fune, eseguite da personale altamente qualificato e certificato II e III livello in ogni metodo diagnostico applicato e, in qualità di Laboratorio Ministeriale ex. art. 59 DPR 380/01 “Prove in situ” emette certificati di prova in regime di Qualità ISO 9001.