Stati di consistenza

Prima di un qualsiasi intervento che possa portare con sé rischi per l’incolumità strutturale di un manufatto (fessurazioni, cedimenti, disallineamenti, etc.) o anche solo per l’estetica e la cosmetica generale delle finiture con possibili conseguenti ripercussioni giuridiche o sulla stabilità e sicurezza dell’organismo portante è sicuramente opportuno, oltre che auspicabile, eseguire uno stato di consistenza dell’immobile ovvero una precisa e accurata ispezione dei luoghi con redazione di elaborati dedicati alla raccolta ed alla registrazione della presenza o meno di elementi di danno, anche lieve, precedenti all’intervento previsto come cavillature degli intonaci, quadri fessurativi più o meno accentuati, difficoltà di chiusura ed apertura dei serramenti, fuori piombo di facciate e/o orizzontamenti, cedimenti fondazionali localizzati, infiltrazioni o perdite nelle reti tecnologiche, etc.

Ciò consentirà, in caso di contenzioso, di confrontare immediatamente lo stato di fatto antecedente ai lavori con la situazione di eventuale vizio lamentata e, quindi, consentire a chi ha eseguito le opere ritenute causa del danno di tutelare sé stesso ed il proprio operato in modo chiaro, oggettivo ed incontrovertibile.

Comisgma opera da più di vent’anni nella redazione di stati di consistenza strutturale e cosmetica, spesso abbinati a monitoraggi in continuo, con l’utilizzo di strumentazione all’avanguardia e tecniche innovative, comprese operazioni in fune, eseguite da personale altamente qualificato e certificato II e III livello in ogni metodo diagnostico applicato e, in qualità di Laboratorio Ministeriale ex. art. 59 DPR 380/01 “Prove in situ” emette certificati di prova in regime di Qualità ISO 9001.